Giovani pizzaioli di Sicilia.
Nel salotto buono di Messina, davanti all’orologio astronomico più famoso al mondo, c’è la Pizzeria Verace Fiammante, alla guida della quale il pizzaiolo Peppe Curreli fa gli onori di casa. Giovane e grande appassionato di impasti, Peppe si afferma nel panorama dei pizzaioli emergenti siciliani imponendosi con forza grazie al genio creativo che lo contraddistingue, proponendo alla sua clientela pizze della tradizione partenopea rivisitate con grande piglio autorevole, lasciando trasudare un talento innato.
La cosa che più colpisce, è guardare Peppe mentre stende il disco di pasta, con i suoi movimenti lenti e sicuri, quasi un “rallenty” che cattura lo sguardo, anche nella stesura dei condimenti, una danza lenta e armoniosa che annulla il tempo e lo spazio.
Dall’articolato menù, abbiamo scelto tre pizze, a mio parere straordinarie, la prima è quella apparentemente più semplice, la Napoli: pomodoro San Marzano, fiordilatte di Agerola, acciughe, olive nere, origano e basilico. Un bouquet di sapori e di profumi marcatamente mediterranei, dove sapidità e dolcezza si abbracciano in un matrimonio straordinariamente ammiccante.
La seconda pizza è l’Arlecchino: mozzarella di bufala DOP, pomodorino giallo e rosso, fiori di zucca fritti, pesto e granella di pistacchio, basilico. Straordinaria e colorata, dal sapore pieno di contrasti, dal dolce acidulo dei pomodorini alla grassezza del pesto di pistacchio e dei fiori di zucca fritti, ad unire e mettere pace tra i gusti e la mozzarella di bufala e la freschezza del basilico.
L’ultima pizza che abbiamo degustato ha un nome che richiama alla mente la bellezza, la Amalfi: fiordilatte di Agerola, crema di zucca, speck, funghi porcini, stracciatella di bufala, granella di noci e basilico. Piacevolmente forte, richiama alla mente i sapori di terra, sapientemente addolciti dalla zucca e dalla gradevole croccantezza delle noci.
Gli impasti sono straordinari, l’alta idratazione e le lunghe lievitazioni garantiscono una perfetta digeribilità del prodotto, conferendo inoltre una morbidezza piacevole alla masticazione, l’alveolatura del cornicione è da manuale.
Come tutte le pizzerie di stampo “partenopeo” che si rispettano, si possono trovare dei fritti straordinariamente buoni, secondo noi in primis le montanare classiche; senza dimenticare che siamo in Sicilia e quindi non possono mancare calzoni fritti (pidoni) e arancini.
Crediamo fortemente che il giovane Peppe Curreli farà molta strada, ha la stoffa giusta per andare avanti, restando piantato alla sua idea di pizza della tradizione partenopea ma con uno sguardo verso il futuro.
—————————————————————-
Verace Fiammante pizzeria napoletana
Piazza Duomo, 32 MESSINA
Tel.: 351 9690085