La Cipolla Rossa di Tropea I.G.P.
I nostri antenati la sapevano lunga, infatti, crescevano a pane e cipolla!
Certo non con una cipolla qualsiasi, ma con la Cipolla Rossa di Tropea, un vero laboratorio del benessere. Uno studio recente ha confermato che la cipolla rossa uccide le cellule cancerogene del tumore al colon e al seno. Studio condotto dalla University of Guelph, in Canada, pubblicato sulla rivista Food Research International. La cipolla rossa, si è rivelata la più efficace contro il cancro, merito di un alto contenuto di quercetina, un tipo di flavonoide che ha potere antiossidante, e di antociani, che danno il colore rosso e che arricchiscono l’azione antitumorale della quercetina stessa. Furono i Fenici e i Greci ad introdurre in Calabria l’uso della cipolla, appreso, a loro volta, da Assiri e Babilonesi. L’area storica di produzione in Calabria è il territorio di Capo Vaticano nel Comune di Ricadi, ma il nome “Rossa di Tropea” è scaturito dal semplice fatto che le spedizioni delle cipolle in tutto il mondo avvenivano dallo scalo ferroviario di Tropea.
La cipolla di Tropea, che vanta la denominazione IGP fin dal 2008, rappresenta un souvenir davvero salutare dalla forma rotonda o ovoidale, dal sapore delizioso, leggero, raffinato e croccante. Questo magico dono della natura, coltivato sui suoli vulcanici, freschi, profondi, ricchi soprattutto di potassio, studiati dai pedologi di tutto il mondo al fine di risalire alle origini e di giustificare la nobile composizione, particolarmente fertile, rappresenta un vero e proprio elisir di lunga vita.
In cucina sono utilizzate fresche e cotte per insaporire molte pietanze, anche un’ottima marmellata per accompagnare vari tipi di formaggi. In Sicilia, è famosa l’insalata di arance con la cipolla rossa, oppure la cipollata in agrodolce per accompagnare piatti a base di pesce azzurro, e come non citare la gustosissima pizza con cipolle? Rosse di Tropea naturalmente!