Violetto di Sicilia

Violetto di Sicilia:


Nei terreni fertili di natura vulcanica della Sicilia orientale, cresce il cavolfiore viola, un incrocio tra cavolo broccolo e cavolfiore comune. Detto anche “Violetto di Sicilia”, si distingue per il suo colore viola brillante proprio per la presenza di antociani. Gli antociani riducono i danni provocati dai radicali liberi, proteggono i capillari, prevengono le infiammazioni, ed inoltre sono importantissimi anche nell’azione di contrasto ai tumori. Le zone di coltivazione sono prevalentemente nella piana catanese e nel ragusano, ma è la composizione di questi terreni ricchi minerali, grazie all’Etna, che danno al questo cavolfiore il primato di altissima qualità. Il violetto di Sicilia è molto apprezzato nella cucina siciliana, e non c’è famiglia che dal mese di Ottobre al periodo natalizio, non prepari dei deliziosi piatti a base di violetto. Lo si può gustare sia cotto che crudo, condito con olio extravergine di oliva e succo di limone, con la pasta, gratinato in forno, come contorno, oppure per zuppe e coreografiche puree.