Antico Forno Valenti dal 1887 ospite d’onore fuori gara allo Sfincione Festival 2020

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Antico Forno Valenti dal 1887 ospite d’onore fuori gara allo Sfincione Festival 2020.
Vincitore della prima edizione come sfincione più buono, la sfida La sfida quest’anno sarà tra Monreale e Palermo per il rosso e tra due forni storici bagheresi per il bianco, con 6 postazioni speciali.

Anche quest’anno sarà presente come ospite d’onore fuori gara dello Sfincione Festival 2020 al Sanlorenzo Mercato nel weekend del 28 e 29 febbraio e 1 marzo. Antico Forno Valenti dal 1887 si è aggiudicato la vittoria della prima edizione come sfincione più buono nella sfida del format che, da tre anni, vede in gara i fornai di Bagheria, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Palermo, Aspra e Monreale. Territori simbolo di una tradizione gastronomica antica. All’interno della manifestazione Valenti avrà una postazione ad hoc dove i golosi potranno degustare la sua specialità.  

L’Antico Forno porta in alto una gloriosa storia di famiglia lunga da ben cinque generazioni, oggi guidata dal Maestro Maurizio Valenti con amore, passione e dedizione assieme alla moglie Linda e ai suoi fidati collaboratori. Maurizio custodisce gelosamente l’antico libro che contiene la ricetta di famiglia tramandata da padre in figlio: metodologia, dosaggio ed ingredienti che rendono questo prodotto immutato nel tempo. Un prodotto che oggi porta in giro per il mondo.

La ricetta dello sfincione bagherese differisce dal classico palermitano per alcuni ingredienti che ne mutano la consistenza. La caratteristica fondamentale è soprattutto l’assenza della salsa di pomodoro. Esistono due versioni di sfincione bianco: una solo con primosale e l’altra anche con la ricotta. 

I principali ingredienti dell’antica ricetta svelataci dal maestro Valenti sono: “farina di grano duro di Sicilia, acciuga di Aspra, tuma a latte crudo proveniente dai pascoli delle leggendarie grotte del Leone e Campana, cipolla del territorio, pangrattato di pane di paese ed olio Evo appena molito”.

E sul segreto della bontà del lievitato, Maurizio risponde: “Per fare il nostro sfincione seguiamo alla lettera la ricetta antica, tramandata ormai da cinque generazioni. Inoltre, stiamo molto attenti a scegliere delle buone materie prime, che rispettino i canoni di freschezza e genuinità”.

Oltre 15mila persone hanno preso parte alle scorse edizioni dell’evento palermitano che ha sancito la sinergia virtuosa tra lo Sfincione Fest di Bagheria a dicembre e lo sfincione Festival del Mercato.

Per la terza edizione dello Sfincione Festival la sfida si sdoppia: da un lato lo sfincione rosso rappresentato da Palermo e Monreale, dall’altro lo sfincione bianco rappresentato da diversi forni di Bagheria, tutti territori simbolo di una tradizione gastronomica antica. Saranno proprio i fornai del territorio a presentare la propria eccellenza, in una sfida all’ultimo sfincione che per la prima volta decreterà due vincitori, uno per categoria. A decretare i vincitori – uno per il rosso, uno per il bianco – accanto alla giuria popolare, sarà una speciale giuria tecnica composta da esperti e giornalisti del settore gastronomico. Quest’anno lo Sfincione Festival sarà alla portata di tutti, anche delle persone celiache, grazie ad una speciale postazione interamente gluten free. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione La Piana d’Oro.