Antonino Minissale vince l’Amaretto d’oro 2022 a Santa Croce sull’Arno.
Quest’anno la Festa dell’Amaretto nel suo trentennale lo ha vinto il messinese Antonino Minissale, l’evento che come da tradizione si svolge l’8 dicembre, ha chiamato a raccolta tutti gli amarettai per un gustoso viaggio alla scoperta della tradizione dolciaria santacrocese. Giudice d’eccezione lo chef stellato Cristiano Tomei che ha premiato Antonino alla presenza del sindaco di Santa Croce Giulia Deidda. Tomei ha dichiarato: “ci voleva un siciliano per esaltare al massimo la mandorla e il suo accostamento con il limone”.
Un’alleanza all’insegna del gusto che si perde nei secoli, dalla Sicilia fino alle sponde dell’Arno, attraverso le mandorle approdate chissà come dentro le mura del Convento di Santa Cristiana, poi trasformate in un amaretto divenuto simbolo di Santa Croce.
“Questo è il dolce tipico -racconta Antonino Minissale- e stiamo facendo in modo che l’amaretto diventi Presidio Slow Food con il patrocinio del Comune e dell’associazione. A premiarci è stato lo chef Cristiano Tomei che insieme alla giuria ha gustato con grande apprezzamento il nostro amaretto a cui era stato assegnato un numero e chiuso in una bustina. La giuria ha premiato l’amaretto senza sapere di chi fosse”.
“Vincere contro pasticcerie importanti è stato davvero pazzesco -dice Antonino- quando abbiamo visto i loro lavori abbiamo pensato che sarebbe stato impossibile riuscire a vincere, invece siamo arrivati primi, è stata una grande soddisfazione. Permettimi di ringraziare anche la mia compagna e socia Giada Masoni”.
Complimenti al “Pizzaiolo Imbruttito” Antonino Minissale.