Casa Grazia inizia il 2020 tra fiere ed eventi nazionali e internazionali
Dalla Riserva Naturale del Lago Biviere l’azienda si recherà a Parigi, Roma, Pescara e Borgogna.
Il 2020 inizia nel migliore dei modi per l’azienda vitivinicola Casa Grazia che, a stretto giro, parteciperà a diversi eventi e fiere a livello nazionale e internazionale.
Ben due gli appuntamenti che la vedranno presente in Francia, spazio anche alle manifestazioni che valorizzano le bollicine e i vini rossi del Sud Italia.
Il primo evento nazionale a cui ha deciso di aderire è Spumantitalia, appena conclusosi a Pescara. La manifestazione, organizzata dalla rivista Bubble’s magazine dell’editore Andrea Zanfi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo e diverse partnership all’attivo, si è svolta dal 24 al 26 Gennaio, sottolineando il crescente interesse del mercato per le bollicine italiane. Non poteva quindi mancare Euphorya, Spumante Rosato Brut di Casa Grazia realizzato con le uve del frappato, vitigno autoctono siciliano, che esprime in questo metodo Charmat grande freschezza ed eleganza con un perlage fine, intenso e persistente. Nel corso dell’evento, fra le altre cose, è stato premiato anche l’enologo che segue l’azienda Casa Grazia, Tonino Guzzo, il quale si è aggiudicato il premio innovativo “Il frutto nel bicchiere” e il riconoscimento di “Ambasciatore del brindisi italiano 2020”.
Il primo evento internazionale per la cantina gelese sarà invece il San Vincenzo dell’Amarone che si terrà in Borgogna, a Beaune, il prossimo 29 Gennaio. Sarà il ristorante di Albert Iacono ad ospitare l’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione. Casa Grazia è fra le realtà vitivinicole che partecipa per il secondo anno consecutivo, a conferma dell’ottimo rapporto instaurato con i vigneron francesi: un momento di confronto con realtà vitivinicole differenti che sicuramente sarà capace di offrire interessanti spunti di riflessione.
Dalla Borgogna a Roma per Beviamoci Sud, evento dedicato esclusivamente ai Grandi Rossi del Sud Italia che si terrà l’1 e il 2 Febbraio all’Hotel Radisson Blu. Fautori dell’iniziativa sono l’agenzia Riserva Grande in collaborazione con Luciano Pignataro e Andrea Petrin, i quali hanno deciso di porre l’attenzione sulle migliori etichette di vini rossi meridionali, soprattutto provenienti da vitigni autoctoni; in virtù di questo l’azienda Casa Grazia presenterà all’evento i suoi Laetitya, Victorya 1607 e Gradiva, rispettivamente Frappato, Cerasuolo di Vittoria e Nero D’avola, tutti in purezza.
Ultimo in ordine cronologico, ma non meno importante, il Wine Paris, il rendez-vous internazionale dei professionisti del vino che si terrà dal 10 al 12 Febbraio a Parigi. Più di 1.800 gli espositori registrati da tutte le regioni viticole francesi che hanno confermato la propria partecipazione – con in testa importanti presenze come l’Alsazia, la Borgogna, la Champagne – ed in crescita anche i produttori internazionali: Italia, Spagna, Portogallo, Argentina e Sud Africa in testa. In questo pout purry di grandi aziende e realtà enologiche differenti, Casa Grazia porterà l’intera scuderia delle sue etichette per far conoscere e apprezzare i vini prodotti all’interno della Riserva Naturale del Lago Biviere anche nel cuore di Parigi. Lo stand dell’azienda, all’interno dell’area del Concorso Mondiale di Bruxelles, fra le aziende che sono state premiate nelle edizioni precedenti, sarà il 7.1 HK 19.
“È un grande orgoglio per noi – dice Maria Grazia di Francesco, imprenditrice e fondatrice dell’azienda Casa Grazia – partecipare a questi importanti eventi che ci permetteranno di esportare il nome della nostra Sicilia, del nostro terroir e della nostra identità in Italia e all’estero. Ognuna di queste manifestazioni ci permetterà di donare parte del nostro grande lavoro che si concretizza nella realizzazione nostri vini, ma ci permetterà di ricevere anche tantissimo in cambio, grazie al confronto con realtà diverse, con i numerosi operatori del settore, i giornalisti, i sommelier e i wine lovers che avremo modo di incontrere, conoscere e/o rivedere ad ogni evento: Un “do et des” – conclude Maria Grazia di Francesco – che è motivo di crescita e di grande soddisfazione”.