Cipolla paglina di Castrofilippo (Presidio Slow Food)
di Cris Lozio
La Cipolla Paglina è coltivata da tempo immemorabile nel Comune di Castrofilippo in Sicilia, si fa riferimento a questa coltivazione già nel Catasto Borbonico del 1844. La coltivazione è ancora tradizionale, durante la stagione le erbe infestanti vengono eliminate manualmente con la zappatura e irrigazioni solo quando serve, tutto il resto è affidato alla natura e alla qualità dei terreni. La cipolla paglina di Castrofilippo è un prodotto stagionale che si può trovare fresco da Giugno a Settembre, mentre i cipollotti in genere nel mese di Marzo.
La cipolla si sà, è uno degli ingredienti essenziali della dieta mediterranea, alimento presente in molti piatti della nostra cucina ed è un prodotto dai mille usi, viene infatti consumata sia cruda in insalate che in varie cotture che ne esaltano il sapore. La cipolla, come l’aglio, è nota anche per le sue qualità mediche tanto che viene normalmente utilizzata come rimedio naturale a raffreddori, influenze e favorisce la depurazione del sangue.
La cipolla paglina prende il nome dal suo colore giallo-paglierino, tra le altre caratteristiche ricordiamo la dolcezza, l’aroma gradevole e la quasi totale assenza di note piccanti che la rendono ideale per essere utilizzata cruda. La grande importanza della cipolla a Castrofilippo si denota nei piatti tipici della tradizione, la cipuddata, frittata chi cipuddi e ‘mpanata ca cipudda sono alcuni dei piatti a base di cipolla che fanno da tempo parte della storia di questo paese e di tutto il comprensorio.
La “paglina” è rinata grazie all’impegno di un gruppo di coltivatori locali che si sono associati per produrre la cipolla e la cipolletta paglina secondo criteri condivisi. La grande trasformabilità della cipolla paglina ha consentito all’associazione dei produttori di realizzare due conservati di cipolla molto piacevoli, che possono essere utilizzati nella cucina di tutti i giorni. Stiamo parlando della confettura di cipolla paglina, una conserva adatta ad accompagnare i formaggi e il pane di grani antichi siciliani che ne esalta la dolcezza, l’altro prodotto è la salsa di cipolla paglina, un patè spalmabile che ben si adatta ad essere usato come condimento per la pasta, come se fosse un pesto.Il grandissimo impegno profuso dai produttori di cipolla paglina nel preservarne la tecnica di coltivazione e la biodiversità è valso loro il riconoscimento da parte di Slow Food con l’istituzione del presidio.
– Leggi l’articolo anche su L’Arcimboldo magazine online n°124 Mese di Ottobre –
Foto: Dalla Rete