Consumare regolarmente sushi, una cattiva condotta piena di rischi per la salute

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Il sushi può essere pericoloso se non consumato con attenzione e moderazione. 

Il sushi può essere pericoloso se non consumato con attenzione e moderazione. In particolare, il rischio è maggiore per le donne in gravidanza, i bambini, gli anziani e le persone con il sistema immunitario compromesso.

Rischi microbiologici

Il pesce crudo può essere contaminato da batteri come Listeria, Vibrio e Salmonella.

Il pesce crudo può contenere parassiti come Anisakis, Tenia, Fasciola hepatica.

La mal conservazione del pesce può provocare intossicazioni alimentari come la sindrome sgombroide.

Rischi da metalli pesanti

Il pesce spada, lo sgombro e il tonno contengono mercurio, un metallo pesante che può essere dannoso per le donne in gravidanza. I pesci di taglia grande possono contenere anche piombo, cadmio, arsenico e cromo.

Rischi da sale e zucchero

Il sushi può contenere molto sodio, soprattutto se si usano molte salse di soia, anche molto zucchero aggiunto.

Considerazioni per chi soffre di problemi tiroidei

Le persone con problemi tiroidei dovrebbero prestare attenzione al consumo di alghe e salsa di soia.

Consigli per mangiare sushi in sicurezza

Informarsi sulle condizioni sanitarie e sull’abbattimento del pesce. Evitare di mangiare pesce crudo se si è incinta o si è un bambino.

Il rischio di intossicazione maggiore correlato al consumo di pesce crudo e quindi anche di sushi è imputabile alla presenza di un parassita del pesce e dei molluschi che può infettare varietà come salmone, aringa, merluzzo, sgombro, calamaro ecc. Ingerendo il pesce crudo con tali parassiti, si dà libero accesso alla larva nell’intestino umano.

I sintomi dell’intossicazione sono

Dolore addominale, forte nausea e vomito, giramenti di testa, reazioni allergiche cutanee, gonfiore nella zona della gola, nei casi più gravi shock anafilattico e tumore dello stomaco.

La larva dell’anisakis, questo il nome del parassita responsabile delle maggiori intossicazioni da pesce crudo, provoca uno stato infiammatorio a livello gastrointestinale, rilevato con la gastroscopia.

Nei pesci, inoltre, si possono accumulare livelli elevati di mercurio e altri metalli tossici che provocano intossicazioni con sintomi diversi come una debolezza muscolare, difficoltà motoria, e calo della vista. Le varietà di pesce che presentano i livelli maggiori di metalli pesanti, sono tonno e pesce spada.

Siete sicuri di voler continuare il consumo di pesce crudo e sushi?