Fagiolo badda di Polizzi Presidio Slow Food
di Cris Lozio
A Polizzi Generosa, nel Parco Naturale delle Madonie, da oltre duecento anni, si coltiva un fagiolo tondeggiante, chiamato in dialetto siciliano badda (palla). E’ una varietà endemica che si riproduce esclusivamente nell’areale dove nasce, la valle di Polizzi Generosa. Non è possibile riprodurlo al di fuori dell’area descritta, molti hanno provato a piantarlo in altre province, ma la pianta cresce e non fruttifica. E’ un fagiolo bicolore, con una suddivisione netta tra le due colorazioni, avorio con macchie rosate, oppure avorio con macchie viola. Eccezionali sono le caratteristiche organolettiche, ricco di carboidrati e proteine nobili. In cucina viene utilizzato prevalentemente per fare delle zuppe o abbinato a delle verdure di stagione. Ma la ricetta regina è con ingredienti forti, una zuppa invernale, di certo non leggera: finocchietto selvatico, trito di lardo, guanciale, salsiccia, cotenna di maiale, e infine osso di prosciutto. Essendo molto coriacei, si deve avere l’accortezza di tenerli a bagno almeno per tredici ore.
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