Un ciclo di cene e incontri per conoscere le comunità straniere della città di Messina e dialogare sui temi dell’identità culturale fuori e dentro il piatto. Si parte con la comunità tunisina il 10 febbraio per toccare di mese in mese tutto il Mediterraneo tra Siria, Libano, Palestina, Grecia e Marocco.
E per iniziare a sperimentare anche a casa i sapori di Tunisi ecco due golose ricette che la comunità tunisina di Messina ha voluto condividere con noi: Il Brick, l’antipasto tunisino più conosciuto nel mondo e YouYou, golose ciambelline all’arancia dall’origine curiosa
Continua l’impegno del ristorante messinese Casa e Putia per la costruzione di un ponte di sapori e cultura per il Mediterraneo. Dopo aver rappresentato l’Italia in Tunisia in occasione della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo nasce il progetto di dialogo interculturale “Il Mondo è Piatto“, un ciclo di cene e incontri con le comunità straniere che vivono nella città di Messina.
Il primo appuntamento è fissato per il 10 febbraio con una cena dove protagonisti saranno alcuni golosi piatti preparati insieme alla comunità tunisina di Messina. L’occasione è anche quella della consueta presentazione della Guida delle Osterie d’Italia 2025, che per il terzo anno consecutivo, ha assegnato la Chiocciola di slow food a Casa e Putia, il massimo riconoscimento per ristoranti e osterie che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food.
Quegli stessi valori che spingono Casa e Putia ad allargare gli orizzonti culturali e che alimentano il naturale desiderio di contaminazione di un ristorante che da sempre è in prima linea nel racconto e la sensibilizzazione delle contraddizioni alimentari, che contraddistinguono le mutazioni della nostra società.
“Il Mondo è Piatto è un progetto che avevamo in mente da tempo – racconta Adriana Sirone, cuoca dell’Alleanza Slow Food e socia fondatrice di Casa e Putia – che si è concretizzato grazie alla straordinaria esperienza vissuta recentemente a Tunisi. Dove in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, insieme a Slow Food Messina siamo stati invitati ad animare il programma di eventi ideato dall’Ambasciata d’Italia. In quel contesto si è rinnovata la nostra voglia di “contaminarci” ed è questo il motivo per cui partiamo proprio dalla Tunisia con il nostro nuovo progetto, anche perché è stato possibile avviare una serie di importanti interlocuzioni finalizzate a condividere una progettualità che dovrà, presto, concretizzarsi in una cooperazione stabile tra le nostre città.”
Attraverso il progetto “Il Mondo è Piatto” il ristorante Casa e Putia si trasformerà in un punto di incontro con le Comunità Straniere della città di Messina, dove il cibo diventerà metafora per esplorare i mutamenti di abitudini e gusti, ma anche un richiamo evocativo a luoghi e persone.
Ricette e piatti diventeranno elementi narrativi che da un lato raccontano storie che riflettono le esperienze di chi le ha vissute; dall’altro, attraverso la descrizione della loro preparazione, delle consuetudini a tavola, delle celebrazioni e dei gesti di cura, verranno letti come espressione dell’identità e dell’appartenenza culturale dei popoli del Mediterraneo.
Il viaggio ha inizio dalla Tunisia e nei prossimi mesi toccherà la Siria, il Libano, la Palestina, il Marocco e la Grecia per concludersi con una grande festa nel mese di novembre. Maggiori informazioni sulle prossime cene, che avranno cadenza mensile, saranno pubblicate sul sito e sui social del ristorante.
Ecco le ricette e le grammature complete dei due golosissimi piatti che la comunità tunisina di Messina ha condiviso con noi.
Brick all’uovo
Ingredienti:
Cipollotti tritati, tonno sott’olio, ben scolato, abbondante prezzemolo tritato, qualche cappero, un uovo fresco per brik, un foglio di pasta brik per ogni involtino, olio extravergine di oliva, sale/pepe, spezie a piacere, olio di arachide per friggere
Procedimento:
Soffriggere i cipollotti in una padella con un filo di olio, aggiungendo un goccio di acqua per ammorbidirli. Unire il tonno e amalgamare a fiamma vivace: il tonno non deve cuocere, perché già cotto, ma solo asciugare dal liquido in eccesso. Unire anche il prezzemolo e qualche cappero, salare e pepare. Aggiungere un pizzico di paprika o cumino o coriandolo a piacere. Far raffreddare il composto. Riscaldare l’olio di arachide in una padella. Prendere un foglio di pasta brik, ripiegare i bordi verso l’interno in modo da ottenere un quadrato: disporre un paio di cucchiai di ripieno sui lati destri del quadrato, formando quasi una mezza luna. Versare un uovo nell’incavo della mezzaluna, condire l’uovo con sale e pepe. Ripiegare i lati opposti della pasta formando un triangolo e far scivolare con delicatezza nell’olio bollente. Con un mestolo forato picchiettare nei bordi per sigillare il triangolo e contemporaneamente versare dell’olio bollente sulla parte bombata del triangolo. Quando la parte sottostante del brik è bella dorata, delicatamente girare l’involtino e far dorare anche l’altra parte. Mettere a scolare su carta assorbente. Servire caldo con qualche goccia di limone spremuta sopra e un’insalata fresca a parte.
YouYou
Pronunciato IUIU, questo dolce tunisino prende il nome dalla parola francese che descrive il grido di felicità delle donne nordafricane e mediorientali. Nella cultura maghrebina è un’espressione di gioia. Quando l’emozione è forte, la gioia è troppo grande per essere contenuta in semplici parole ed esce una sorta di grido liberatorio. Un’esclamazione molto forte per dare sfogo alla gioia e farla risuonare in modo che tutti la possono sentire e condividere. I francesi hanno battezzato questo grido iuiu scritto Youyou, e questo dolce lo richiama prendendo la forma che hanno le labbra quando ricreano quel verso: un cerchio o un anello.
Ingredienti per l’impasto:
Un uovo, 60 grammi di zucchero, 100 millilitri di latte, 100 millilitri di olio di semi, 250 grammi di farina autolievitante, un mezzo cucchiaino di polvere di buccia d’arancia (ricetta) o la scorza di un arancia biologica
Per lo sciroppo:
100 millilitri d’acqua, 150 grammi di zucchero, qualche goccia di acqua di fior d’arancio, o un cucchiaio di succo d’arancia (la stessa la cui buccia avrai usato per l’impasto)
In più:
Olio per friggere, Farina per il piano da lavoro, semi di sesamo per decorare ( facoltativo). Per questa ricetta avrai bisogno di un coppa pasta rotondo e un altro più piccolo per creare il buco in centro, puoi usare un bicchiere per il cerchio e il tappo di una bottiglia per il centro.
Procedimento:
Usa la planetaria o lo sbattitore elettrico per battere l’uovo, lo zucchero, il latte, l’olio di semi e la buccia d’arancia fino ad ottenere un mix omogeneo. Aggiungi la farina un cucchiaio alla volta mentre continui a mescolare. Copri l’impasto e lascialo riposare il tempo di preparare il sciroppo. In un pentolino versa lo zucchero, l’acqua e il succo, porta a ebollizione. Lascia bollire per circa 3 o 4 minuti poi spegni il fuoco. Stendi l’impasto su un piano da lavoro infarinato, deve avere uno spessore di circa 8 millimetri. Scalda l’olio per friggere dentro un pentolino o se hai la friggitrice, usa quella. L’olio non deve essere troppo caldo perché questi dolci cuociono molto velocemente e rischieresti di ritrovarti con dei dolcetti color marrone. Usa il coppa pasta grande per ricavare cerchi nell’impasto. Con il coppa pasta piccolo crea un buco nel centro di ogni cerchio. Un po’ alla volta friggi i dolcetti nell’olio, appena sono dorati da un lato girali sull’altro… Quando sono dorati del tutto toglili dall’olio e mettili su un piatto ricoperto da carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso. Finito di friggere spegni il fuoco sotto l’olio e uno per uno passa i Youyou nello sciroppo, sgocciolali per bene.