La rivolta dei pizzaioli napoletani con a capo Gino Sorbillo: Se De Luca non fa ripartire il delivery chiudiamo per sempre!
E’ necessario ripartire subito con il delivery in tutta la Regione Campania o si rischia la chiusura definitiva di tutte le attività, con ripercussioni devastanti sull’occupazione.
Questo l’appello di oltre 400 pizzaioli rivolto al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. A farsi promotrici le grandi firme della pizza napoletana che il Mondo intero ci invidia, in testa Gino Sorbillo, Franco Pepe, Ciro Salvo, Massimo Di Porzio.
– Le aziende – spiega Di Porzio, titolare della Pizzeria Umberto a Napoli e presidente della Fipe Confcommercio per Napoli e provincia – hanno bisogno di lavorare e non possiamo stare chiusi a vita. Le consegne a domicilio sono un piccolo palliativo ma possono contribuire a salvare qualcuno, visto che prevediamo che un terzo dei locali di ristorazione non riapriranno quando finirà l’emergenza. Abbiamo pensato di riunire un po’ di personale in cooperative che potrebbero occuparsi delle consegne con i dispositivi di protezione adeguati. Abbiamo lanciato in tanti questa iniziativa e la risposta social è stata fortissima, sono oltre 400 i locali in Campania che chiedono di ripartire almeno con le consegne -.
Speriamo che il Governatore De Luca, decida presto sul da farsi, altrimenti si innescherà un effetto domino irreversibile.
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photo credits: Gino Sorbillo