Le influenze arabe nella cucina siciliana.
Cous cous di pesce alla trapanese
Quanto la cucina siciliana è stata influenzata dalla dominazione araba?
Tanto direi, gli arabi hanno portato in Sicilia molto della loro cultura culinaria, spezie, dolci e piatti che prima non erano conosciuti dal popolo siciliano. Forse uno dei piatti più conosciuti è il cous cous, una semola di grano duro, “Triticum Durum“, una farina granulosa che si produce con una macinatura grossolana, viene prima incocciato e poi cucinato al vapore in una pentola particolare, la cuscussiera. Il procedimento non è di facile esecuzione, in quanto prevede tempi lunghi per la preparazione, si prepara con brodo di pesce e verdure a cui si aggiungono vari tipi di spezie come la cannella, il curry, la paprika o la curcuma. Ne esistono versioni anche di carne, di pecora o montone, anche fredde chiamate “tabulè” che possono essere preparate con largo anticipo e con l’aggiunta di formaggi, solitamente di pecora o di capra.
Incocciatura del cous cous
Di dolci ce ne hanno fatto conoscere una infinità, tra quelli più conosciuti in tutto il mondo e che rappresentano la Sicilia, ci sono i cannoli e la cassata “qashata” in arabo. Tra gli ingredienti base della pasticceria siciliana, le mandorle e i pistacchi portati proprio dagli Arabi. Ma anche la famosa caponata deriva da un piatto tipico magrebino, una sorta di insalata di peperoni e melanzane cucinata in olio di sesamo e profumata con erbe aromatiche e spezie chiamata “katayef“.
Cannoli siciliani.
(foto: Pasticceria Irrera 1910)
Cassata siciliana
Gli Arabi hanno introdotto inoltre lo zucchero, i bananeti, le piante di zibibbo, l’uso del sesamo sia nei dolci che nel pane, infatti ancora oggi in dialetto siciliano il sesamo è detto “giggiulena“, parola di chiara origine araba.
Caponata alla siciliana
E poi, come non parlare dell’eccellenza dello street food siciliano?
L’arancino o arancina, una sorta di palla di riso, ripiena con sugo di carne famosa nel mondo intero. Gli arabi usavano preparare, per comodità di trasporto, queste sfere di riso ripiene con verdure, pesce o carne e naturalmente aromatizzate con molte spezie e peperoncino a volontà, in quanto doveva servire da conservante.
Arancini o arancine
La cucina siciliana è tra le più ricche al mondo, proprio per l’unione di tante culture che, nel bene o nel male, hanno lasciato una traccia indelebile nelle abitudini gastronomiche dei siciliani.
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foto: dalla Rete