Nel centro di Roma un nuovo polo del buon mangiare dall’anima italiana

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Dopo Deroma, dalla stessa proprietà arriva Gran Deroma, in zona Piazza di Spagna. Un ambiente di design dal respiro internazionale che punta però sulle eccellenze e sulla tradizione italiana: bakery, pizza, carni alla griglia per una proposta all day long.

È aprile 2021 quando, a due passi da Fontana di Trevi, apre Deroma, un importante progetto che ha da sempre avuto l’ambizione di portare qualità in una zona notoriamente dedita al turismo mangia e fuggi. E sebbene qui i turisti non manchino, Deroma negli anni è riuscita nel suo intento, diventando un indirizzo apprezzato anche dai romani che qui possono trovare ristoro in ogni momento della giornata.

Alla guida del progetto c’è, da sempre, Pietro Rocco Campilongo. Suo è il merito, dopo numerose esperienze nel settore della ristorazione, di essere riuscito a unire eccellenze enogastronomiche e design, sia da Deroma che nel nuovo locale appena aperto. Dalla fine di febbraio, infatti, a Largo del Nazareno 13 c’è un nuovo indirizzo che tiene alta la cucina italiana di qualità nel centro di Roma: la proprietà ha inaugurato Gran Deroma, seguendo un filo conduttore simile, ma non identico.

Gran Deroma, un locale di design

Campilongo è un imprenditore a trecentosessanta gradi, per questo, oltre a una grande attenzione per le materie prime, ha voluto mettere la stessa cura nell’arredamento e nella struttura del locale. Grande appassionato di design, ha unito competenze e conoscenze al proprio gusto. Gran Deroma può contare su uno spazio di 380 mq, suddiviso in più ambienti, e circa 120 coperti, numeri che non spaventano se supportati da qualità e team affiatato (a oggi il gruppo conta ben 70 dipendenti!). I clienti vengono accolti all’interno di un grande salotto avvolgente dal fascino senza tempo dove predominano legno (in particolare mogano lucido, elemento caratterizzante e distintivo), i pavimenti in graniglia e una speciale tonalità di verde scuro creata personalmente da Campilongo che contrasta con le sedute in pelle e i tessuti rossi, a evocare i grandi ristoranti storici di Manhattan, restituendo una sensazione di lusso mai ostentata, bensì accogliente e rassicurante.

Ad arricchire il grande spazio, piante verdi e luci led che donano equilibrio, un’estetica raffinata e un continuo richiamo all’arte.

La proposta gastronomica: salsamenteria, carni di pregio, pizza e primi della tradizione romana 

Come accaduto per il primo locale di via Poli, anche nel nuovo di Largo Nazareno la curata ricerca delle farine per la produzione del pane e della pizza è massima. All’ingresso il grande banco mostra il meglio del meglio. Troviamo i prodotti della prima colazione (l’orario è 8-24, sette giorni su sette) e quelli da forno, sia dolci che salati, che raccontano la parte bakery di questo locale: quindi cornetti e croissant, pasticceria e piccola pasticceria.

Per chi preferisce una colazione più lenta, ci si può accomodare ai tavoli e consultare il menu dedicato che comprende anche maritozzi salati, toast, pancakes, oltre a una selezione di Caffè Circi, tè e tisane della Via del tè, succhi e spremute di alta qualità come quelli di Marco Colzani, di Goi e delle Terre di Zoe.

Come per Deroma, da Gran Deroma il reparto panetteria è stato avviato sotto la supervisione di Franco Palermo e poi portato avanti dal panettiere Antonello Sica, suo allievo. A pranzo e cena, inoltre, il pane viene servito all’interno di una box che lo mantiene caldo, dando la possibilità al cliente di portarlo a casa qualora non venisse terminato.

Qui troviamo poi una ricca offerta di gastronomia italiana, raccontata attraverso una bella proposta di salumi e formaggi, per cui è stato fatto un accurato lavoro di ricerca con il gastronomo interno Marco Lamberti. Maggiore spazio ai prodotti italiani (anche presidi Slow Food) da nord a sud, per i salumi ci sono il prosciutto di Parma “Az. Pelizziari” o la lonza lardellata di Martina Franca “Az. Cervellera”, lo speck di lombata al ginepro di “Fratelli Corrà”, senza dimenticare le eccellenze calabresi come il prosciutto nero dell’Aspromonte “Nero d’Aspromonte”, passando per i particolari salumi a base di selvaggina (cinghiale, camoscio, cervo e capriolo), oltre all’ampia offerta di prosciutti tagliati a mano. Tra i formaggi, gli affinati “De Magi” e “Guffanti”, una ricca selezione di erborinati e caprini sia freschi che stagionati, non mancano, poi, referenze francesi e spagnole.

Il reparto salsamenteria (i cui prodotti sono disponibili anche per l’acquisto) si compone anche di una selezione accurata di oltre 20 referenze di oli, un’ampia offerta per le conserve, miele e creme, e ancora, giardiniere e sottoli, fino alle conserve ittiche, aceti balsamici, riso e pasta.

Una parte di Gran Deroma è riservata alla griglia, dove spiccano le selezioni pregiate di carne del Gruppo Galli. A tavola arrivano tartare e carpacci (anche affumicati) e poi tagliata di controfiletto e filetto, entrecôte di manzo Sakura, lombo di Scottona, fino al galletto e alla Pluma iberica. Non mancano, sempre alla griglia, proposte di pesce e vegetariane, oltre a una carta delle insalate.

Spazio poi ai primi della tradizione laziale e ai fritti, e naturalmente alla pizza. Qui, a differenza di Deroma dove viene proposta una napoletana contemporanea, va in scena la pizza romana che si divide in tradizionali, rosse sfiziose e bianche golose, realizzata grazie a un approfondito studio sulle farine da parte del pizzaiolo Alessio Casadei. Il risultato è un impasto leggero con oltre 48 ore di lievitazione, senza trascurare la parte dei condimenti e delle preparazioni, dando spazio alla creatività e ai contrasti che restituiscono un gusto ricercato.

La carta dei vini, circa 350 etichette da scoprire

Passione e ricercatezza di Emanuela Citroni, sono espressione dell’enoteca e della carta dei vini (anche questi, acquistabili per l’asporto) che conta circa 350 etichette a rappresentare tutte le regioni italiane (buona parte sono esposte in sala). Particolare attenzione ai vini naturali, organici e sperimentali che occupano circa il 70%, così come la teca dedicata ai Triple A, vini ricercati e introvabili come alcune super etichette italiane. Non indifferente la selezione degli Champagne scelti per abbinarsi al meglio alla proposta gastronomica.

La carta dei vini, in continua evoluzione, cambia ogni mese così da dare la possibilità ai clienti di poter degustare sempre vini nuovi e che più si abbinano ai piatti e alle pizze.

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Gran Deroma 
Largo del Nazareno, 13 – Roma

Tel. 06 45677938