Il salotto della Dolce Vita di via Boncompagni a Roma, oltre a essere un luogo icona per serate all’insegna del divertimento, esprime qualità con la sua cucina elegantemente tradizionale, un servizio attento e una ricca cantina.
Oltre 50 anni e non sentirli. Pochi locali possono vantare una storia così lunga e di successo, successo che ha caratterizzato l’esistenza del Jackie O’, riferimento delle notti romane per tantissime star internazionali fin dalla sua apertura.
Un indirizzo nato più di mezzo secolo fa grazie all’intuizione di Gilberto Iannozzi: da quel momento il salotto di Roma in via Boncompagni (una traversa di via Veneto) non ha mai smesso di brillare. Il nome fu pensato da Gil Cagnè, in omaggio ad un’icona di quegli anni, Jackie Onassis, vedova di John Kennedy. Ma la lista delle star che hanno varcato la porta del Jackie O’ è ben più lunga, come ricorda Veronica Iannozzi, figlia di Gilberto: “Alain Delon, Gina Lollobrigida, Mick Jagger (The Rolling Stones), la principessa Margaret di Inghilterra, Liza Minelli, Andy Warhol ma anche nomi italiani come Stefania Sandrelli, Paolo Villaggio, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni”. E poi non sono mancate le citazioni cinematografiche, come quelle nei film di Alberto Sordi, che hanno accresciuto ulteriormente la fama del locale.
La cucina anni ’70 e ’80
Ma se musica live e piano bar continuano ad animare le serate sia durante che dopo la cena, la tavola è comunque sempre protagonista grazie ai piatti dello chef Federico Sparaco, che allieta gli ospiti con una cucina squisitamente italiana, a tratti nostalgica, con continui rimandi allo stile inconfondibile degli anni ’70 e ’80. Non mancano, quindi, piatti iconici, ormai simboli del ristorante, come il vitello tonnato, il riso al salto – qui arricchito e personalizzato in stile Jackie ‘O con pistilli di zafferano, fondo d’osso buco e parmigiano – e l’elegante risotto Carnaroli provola, oro e Champagne, ma anche le crepes suzette alla lampada, l’intramontabile cocktail di gamberi, la tartare di manzo rifinita al tavolo dal maître o il filetto flambato direttamente in sala per stupire.
La lista dei piatti da provare continua con ricette della cucina italiana, sia di terra che di mare, come i carpacci, la linguina all’astice e lo spaghettone cacio, pepe e gambero e ancora il filetto Sashi al pepe verde e i gamberi al curry flambati alla lampada. Un ruolo fondamentale è svolto dalla griglia dove i migliori tagli di carne, come la pregiata Tomahawk o lo Chateaubriand, e il pescato giornaliero vengono cotti.
A coordinare il servizio c’è la mano esperta del signor Gianni Caddeu, figura di riferimento del ristorante, per i clienti storici e nuovi, in grado di far sentire tutti coccolato. È la sua grande esperienza a dar vita ai piatti alla lampada, realizzati direttamente in sala.
La grande carta dei vini e il Wine Club
La carta dei vini è un vero e proprio viaggio attraverso la cultura enologica mondiale, con una selezione accurata di oltre 600 etichette, di cui una vasta maggioranza dedicata ai grandi vini italiani. Ogni bottiglia è stata scelta con cura dal giovane ma esperto sommelier Manuel Pompili per offrire un’esperienza sensoriale unica, valorizzando il territorio, la tradizione e il lavoro di vignaioli appassionati.
Il cuore della selezione batte forte nei terroir italiani più prestigiosi, con denominazioni iconiche come il Brunello di Montalcino, espressione di potenza ed eleganza della Toscana; le Langhe, culla di Barolo e Barbaresco, emblemi della finezza del Nebbiolo; e l’Etna, dove i terreni vulcanici conferiscono ai vini un carattere inconfondibile, tra mineralità e complessità aromatica. Accanto a queste celebri denominazioni, la cantina si distingue per la profondità delle annate disponibili, offrendo la possibilità di degustare vini nel loro momento ottimale di maturazione o di scoprire bottiglie rare e introvabili. L’obiettivo è sempre quello soddisfare le esigenze di ogni intenditore, dal grande appassionato alla ricerca di un’etichetta d’eccezione, fino al neofita desideroso di esplorare nuovi orizzonti enologici.
A completare la selezione, non mancano referenze internazionali di assoluto prestigio, con etichette provenienti dai più rinomati vigneti francesi, dalle eleganti bollicine della Champagne alle leggendarie bottiglie di Bordeaux e Borgogna, fino a eccellenze dal Nuovo Mondo, come le grandi espressioni di Napa Valley, Mendoza e delle regioni vinicole emergenti.
Il vino, inoltre, è al centro del progetto grazie al Wine Club del Jackie O’, un’iniziativa dedicata agli appassionati di vino che avranno la possibilità di conoscere, o approfondire, nuove etichette a ogni appuntamento.
Accanto, una drink list – tra classici e signature – realizzata dal bar manager Carlo Borruso.
Un’atmosfera unica tra piano bar e un tuffo nella storia
Il Jackie O’ rimane da oltre cinquant’anni il pianobar (attivo dal martedì al sabato) e la discoteca con live music più esclusivi di Roma, dove si canta e si balla fino all’alba grazie alla musica dei pianisti resident e Dj Guest al ritmo di musica italiana e internazionale senza tempo che coinvolge più generazioni. In armonia con il ristorante, il pianobar parte dalle 22:00 e poi dalla mezzanotte la serata si sposta nella discoteca.
In ogni angolo del Jackie O’ si respirano storia e glamour. Gli interni, il cui restyling è stato curato dallo studio di Fabrizia Frezza circa sei anni fa, sono eleganti e con dettagli di lusso: protagonista il gioco di colori e contrasti tra nero e oro che accompagna le sedute di pelle e poltroncine di velluto. Circondati da specchi e vetrine, tra luci soffuse, ci si lascia catturare dalla bellezza della tappezzeria, disegnata appositamente per il locale, e dalla boiserie in legno. Scendendo l’iconica scalinata, ci si ritrova in un corridoio in cui fotografie di personaggi storici, che negli anni hanno frequentato questo luogo magico, accompagnano il cliente in un viaggio nella memoria del Jackie ‘O.
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CONTATTI Via Boncompagni 11 – Roma
Tel. 06 42885457