Sui Nebrodi, a circa 800 metri di quota, si trova la Minuta, oliva tra le più antiche della Sicilia.
I frutti, medio-piccoli, maturano piuttosto precocemente e sono raccolti da metà ottobre a metà dicembre
secondo il grado di maturazione e in funzione dell’altitudine. La raccolta si effettua manualmente,
sistemando le reti sotto le piante per evitare la dispersione delle olive nella caduta, ed evitare anche
il contatto con il terreno. La spremitura avviene a freddo e l’olio che si ottiene è delicatissimo,
fruttato e si distingue per la bassissima acidità e il giusto equilibrio tra amaro e piccante.
Si discosta dagli oli siciliani, caratterizzati da note più decise e piccanti, ed è particolarmente indicato
per le preparazioni di pesce che nella cucina siciliana non mancano di certo. Le Minute sono anche molto buone come olive da tavola, condite con olio sale peperoncino prezzemolo aglio sedano e origano fresco.
La Minuta si distingue per le ottime qualità nutrizionali, ha un’alta componente in ortofenoli, in grado di ridurre il rischio di sviluppo di cellule tumorali e una notevole concentrazione di vitamina E.
La Minuta è una delle tre cultivar principali della “Dop Valdemone”, insieme alla Santagatese e alla Ogliarola messinese. L’olio ottenuto dalla “Minuta” è stato classificato presidio Slow Food dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità.
– Leggi l’articolo anche su L’Arcimboldo magazine online n°111 Mese di Settembre –