Da sempre la torta di pescespada con il suo profumo ed il suo sapore intenso, che sa di Sicilia, mi catapulta indietro all’infanzia, quando nei pranzi assolati delle domeniche di Agosto, si preparava come pasto unico da consumare tornati dal mare. Tempi che sembrano lontanissimi gli anni sessanta, dove regnava il gioco e la spensieratezza della gioventù. Ancora oggi, mi piace preparare questo piatto, ormai, non molto conosciuto dalle nuove generazioni siciliane. Quindi vi dico come lo preparo…
Ingredienti:
- 700 grammi di pescespada a fette (dello Stretto)
- 500 grammi di passata di pomodoro (fatta in casa)
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Aglio Rosso di Nubia
- Basilico
- Pinoli
- Una cipolla rossa di Tropea
- Una manciata di capperi di Salina
- Olive verdi Nocellara dell’Etna
- Origano dei Nebrodi
- Una costa di sedano
- 500 grammi di fiordilatte tagliato a fette (caseificio Mastroieni)
Preparazione:
In una casseruola fate appassire la cipolla tagliata finemente con l’aglio intero ed il sedano a dadini in olio extravergine d’oliva (se siciliano è meglio). Aggiungete la passata di pomodoro e togliete l’aglio, salate e fate cuocere per 10 minuti circa. Inserite adesso le olive denocciolate e tagliate a metà, i capperi, i pinoli (già tostati), qualche foglia di basilico ed un pizzico di origano. Una volta che il sugo sarà pronto, lasciatelo raffreddare, intanto che preparate una teglia da forno ben oliata e passata di pangrattato. Cominciate con qualche cucchiaio di sugo, poi uno strato di fettine di pescespada, le fettine di fiordilatte ancora sugo e così via fino al bordo della teglia. Se volete potete spolverare alla fine anche del parmigiano. Lasciatela in forno già caldo e ventilato per 15 minuti a 180°. Fate raffreddare un pò prima di tagliare e servire.
La torta di pescespada si può mangiare anche fredda, come una parmigiana di melanzane.
Come vino in abbinamento ho scelto un Pinot Nero Rosato D.O.C. “Ramusa” 2016 (Cusumano).