Buono e solidale. Si chiama “Rise Together 2022” ed è un delizioso panettone classico: il ricavato andrà a bambini e famiglie in difficoltà.
È un panettone due volte buono quello che nasce dalla collaborazione tra Roberto Rinaldini e Rise Together Foundation Onlus, capace di coniugare tutta la maestria di un pluricampione del mondo di pasticceria a un obiettivo benefico. Acquistando questo panettone classico con uvetta, scorze di arance e cedro canditi si sosterranno infatti bambini e ragazzi in condizioni di svantaggio: per un Natale buonissimo e solidale insieme.
Rise Together Foundation Onlus nasce a Milano nel novembre del 2020 da un’idea di Giuseppe Riso, fondatore di GR Sports, importante agenzia di procura sportiva. “Si tratta di un progetto cui teniamo molto. – racconta Luca Montedoro, presidente Rise Together Foundation Onlus – Nasce dalla volontà di aiutare bambini bisognosi di supporto, cure o terapie che per le loro famiglie risultano economicamente inaccessibili. Selezioniamo i casi con l’aiuto di un comitato scientifico composto da medici e primari di pediatria. Questo per darci, e dare, la sicurezza di serietà e imparzialità nell’individuare e provvedere ai casi più cogenti, in estrema trasparenza”. Il comitato scientifico di Rise Together Foundation è infatti composto da: Vera Donati, medico chirurgo che gestisce il servizio interdivisionale di chirurgia plastica all’ASST Santi Paolo e Carlo; Massimo Chessa, medico chirurgo, cardiologo pediatra al Policlinico San Donato; Luca Bernardo, medico chirurgo, specialista in Pediatria e Neonatologia, Direttore del Dipartimento Medicina dell’Infanzia e dell’età evolutiva al Fatebenefratelli; Gloria Pelizzo, medico chirurgo, direttrice del Dipartimento di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Buzzi; Antonio Memeo, medico chirurgo, direttore della Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica presso l’ASST-PINI-CTO; Alessandro Giamberti, medico chirurgo, specialista in cardiochirurgia, Responsabile Unità Operativa di Cardiochirurgia Pediatrica e del Congenito Adulto presso il Policlinico San Donato. “Ci occupiamo sia di casi italiani che di altri Paesi: abbiamo preso in carico le cure di bambini dalla Tanzania e dall’Etiopia. Agiamo in maniera strutturata su un numero selezionato e comprovato di casi, cui garantire un follow up costante”. E sulla collaborazione con Rinaldini, Luca aggiunge: “volevamo realizzare un’iniziativa solidale che unisse bontà del gesto a bontà del prodotto. Conoscendo il brand Rinaldini, ci è sembrato subito l’interlocutore ideale”.
“Acquistare questo panettone significa fare un gesto di solidarietà, senza rinunciare alla qualità e al piacere di un dolce delizioso”, fa eco Roberto Rinaldini. “Ci rende orgogliosi il fatto di partecipare ad un progetto così importante e nobile. Ovviamente ho messo tutta la mia expertise nel realizzare questo panettone: la cura e la ricettazione rispettano i consueti standard della nostra produzione, sempre all’insegna della miglior pasticceria italiana per un lievitato eccellente da regalare e regalarsi. Senza dimenticare il packaging: la cura del dettaglio anche a livello estetico non viene mai meno, per impreziosire ancor più questo dolce che a Natale è a tutti gli effetti il ‘re’ della tavola”.
A contribuire all’iniziativa, anche Artecarta Italia, azienda salernitana che ha donato il packaging (mille scatole) destinato a questo prodotto.
Il Panettone Rise Together 2022 racchiude così tutta l’eccellenza Rinaldini, a partire dalla lievitazione, lenta e naturale, con solo lievito madre vivo; gli ingredienti sono di primissima scelta, dalle scorze di arance di Sicilia all’uvetta, fino alla vaniglia Bourbon dal profumo straordinario. Il tipico taglio “a croce” sulla sommità del dolce riporta infine tutto il gusto della tradizione. Pazienza, precisione, maestria: è solo rispettando le complesse fasi di lavorazione che il classico di Roberto Rinaldini può esprimere tutta la sua essenza. Nove ore perché il lievito maturi e sia pronto per l’utilizzo; dodici per la lievitazione del primo impasto; un’ora di riposo per il secondo; altre sei/otto ore per la successiva lievitazione. A questo si sommano i tempi di lavorazione per l’aggiunta degli altri ingredienti, e quelli di cottura e riposo a temperatura ambiente, per un totale di circa sessantacinque ore. Un’operazione minuziosa, scrupolosa, paziente, curata passo per passo perché tutto proceda nel migliore dei modi e il risultato sia impeccabile, com’è nello stile Rinaldini.
Il Panettone Rise Together 2022 – del peso di 1 kg e al costo di 40 euro – è acquistabile online a partire da fine novembre 2022 su rinaldinipastry.com, mentre negli store fisici si troverà unicamente ai punti vendita di Milano Santa Margherita e Rimini Viale Vespucci. Tutto il ricavato andrà ai progetti di Rise Together Foundation Onlus per aiutare i bambini bisognosi di cure e le loro famiglie in difficoltà.
Roberto Rinaldini, tutta l’esperienza di un grande Maestro e campione
Studio, conoscenza, lungimiranza, ricerca: la proposta firmata Roberto Rinaldini è fatta di tutto questo e molto di più. Maestro cioccolatiere, Campione del Mondo di Pasticceria, due volte Campione del Mondo di Gelateria, Pasticcere dell’Anno e membro Relais Desserts (associazione francese che riunisce i cento migliori pasticceri al mondo), Ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo, Roberto Rinaldini è una delle figure di spicco dell’alta pasticceria e cucina italiane.
La sua proposta dolce e salata è un vero e proprio punto di riferimento dell’esperienza pastry&food a 360 gradi sia all’estero che in Italia, dove conta due locali a Rimini, tre a Milano – di cui un corner in Rinascente – e uno a Roma.
Denominatore comune, una formula unica e inimitabile: eclettica, moderna, di appeal, fatta di referenze dolci e salate, tutte frutto della creatività di Roberto Rinaldini, per un’esperienza curata nei minimi dettagli.
Non ultima, la produzione: Casa Rinaldini sorge a Rimini e vanta locali e macchinari all’avanguardia, unicum a livello europeo. Lo spazio di ben 3.600 mq è concepito minuziosamente e in ogni suo dettaglio, per consentire metodi di lavorazione 100% artigianali nel rispetto dei più alti standard qualitativi.